Tralascio l’iterpretazione biblica, contrassegnata dal ritorno di Cristo come giudice, a chi ci crede.
Mi riferisco al vero significato greco della parola che significa “catastrofe.”
Posso sembrare un menagrane , visionario ma se osserviamo insieme con attenzione quanto avvenuto già dall’ottocento e poi novecento e soprattutto duemila, non avete la sensazione che stia per finire il mondo almeno così come lo viviamo? Abbiamo avuto un secolo, il 900, che, forse anche per la presenza di due guerre e milioni di inutili morti, ci hanno portati a volare , andare sulla luna, parlare in tempo reale con un amico in Australia, gli antibiotici, il cortisone, gli antitumorali, i trapianti di organi. Poi nella musica, nella letteratura, nelle arti figurative un trionfo.
Arrivati al duemila ci rendiamo conto che abbiamo plastificato i mari, fatto sparire miglia di specie animali, e soprattutto stiamo eliminando il polmone che faceva respirare la terra: le foreste. I ghiacciai e i poli si stanno liquefacendo sconvolgendo totalmente la situazione atmosferica e le stagioni che ci consentivano di alimentarci e di vivere. Centinaia di milioni di esseri umani per la fame o per le guerre stanno migrando in un esodo ormai incontenibile che miete migliaia di vite. Poi le pandemie dal 900 in poi fino ad oggi. L’asiatica ha mietuto duecento milioni di esseri umani. Oggi piu che una pandemia mortale sta avvenendo un collasso economico-industriale e probabilmente stiamo mutando radicalmente lo stile abituale di vita.
La parte degli umani che ancora può permettersi di morire di diabete, guarda come se la cosa non li riguardasse.
Alla mia età non sono in grado di verificare ciò che sta per avvenire e se sono solo in visionario. Ragazzi : per me è iniziata NOW l’apocalisse e non dite poi che non ve l’avevo detto.